Avete presente quelle case piene di luce fredda, di coperte e cuscini morbidissimi, di lucine e decorazioni minimal? Io le adoro e ho cercato di portare un pò di quella magia anche a casa mia.

Ma non è tutto qui quello che i paesi nordici posso ispirare: perché sono un esempio da seguire anche in materia di LAVORO.
La Danimarca è al 1° posto tra i 5 paesi con il miglior rapporto vita/lavoro. E come hanno fatto i danesi a scalare questa classifica ?
Credendo fermamente in due principi base:
- CHI LAVORA HA UNA VITA OLTRE IL LAVORO
- LAVORARE MOLTE ORE AL GIORNO NON E’ CELEBRATO COME UN SEGNA DI IMPEGNO
Per raggiungere l’ ARBEJDSGLAEDE cioè la nordica felicità sul posto di lavoro. Perché i danesi credono fortemente nella crescita professionale delle persone. La formazione la definiscono long-life education (liberamente tradotto dal danese!!!): proprio per sottolineare il fatto che una persona adeguatamente formata sia destinata a migliorare sé stessa per tutta la vita.
I dipendenti sono INVESTIMENTI A LUNGO TERMINE. E tutto il sistema protegge e incoraggia questi investimenti e impone alle aziende di prendersene cura. Hanno quindi diritto a 5/6 settimane di ferie all’anno e la loro settimana lavorativa è di 37 ore. E per la maggior parte lavorano in aziende che fanno dell’evoluzione tecnologica un vanto !
I sussidi di disoccupazione, poi, prevedono il 90% del salario per ben 2 anni.
Spendaccioni questi nordici ?! In realtà il loro obiettivo è evitare il job-lock: quel meccanismo per cui non si lascia un lavoro che si odia per paura delle difficoltà economiche.
PERCHE’ ? ANCORA CI CHIEDIAMO PERCHE’ ?
Perché i lavoratori felici sono anche più stimolati, più produttivi e in grado a loro volta, di far felici i consumatori. Il ritorno economico per le aziende è INCALCOLABILE.
E allora perché non portare un pò di “nordic style” anche nelle aziende italiane? E un pò più di felicità sul posto di lavoro ?
DAI ITALIA CHE CE LA FAI !